Descrizione
Il Castello fu in parte demolito dai Visconti nel 1351 e restaurato verso la metà del XV secolo dalla famiglia Caccia.
La tradizione vuole che dal pozzo partano due passaggi sotterranei che dovevano condurre uno alla cascina Barciocchina e l'altro alla cascina Montarsello, presso Nibbiola.
Verso est, al di la del muro di cinta, resta visibile una piccola torre che presenta finestre ad arco acuto e uno stemma del XV secolo, identificabile con quello dei Caccia.
Poco oltre emerge un torrione del Quattrocento, mentre tracce dell'antico fortezza risultano leggibili lungo le case sulla costa della collinetta.
A Monticello resta invece ancora individuabile una parte dell'antico castello, demolito in gran parte dai Visconti nel 1351 e restaurato verso la metà del XV secolo dalla famiglia Caccia.
La tradizione vuole che dal pozzo del castello partano due passaggi sotterranei che dovevano condurre uno alla cascina Barciocchina e l'altro alla cascina Montarsello, presso Nibbiola.
Nella piazza della chiesa al di là del muro di cinta a levante resta visibile una piccola torre, addossata ad un edificio rustico, presentante finestre ad arco acuto e uno stemma del XV secolo, identificabile con quello dei Caccia.
Poco oltre emerge un torrione del quattrocento, mentre tracce dell'antica fortezza risultano leggibili lungo le case sulla costa della collinetta.
La tradizione vuole che dal pozzo partano due passaggi sotterranei che dovevano condurre uno alla cascina Barciocchina e l'altro alla cascina Montarsello, presso Nibbiola.
Verso est, al di la del muro di cinta, resta visibile una piccola torre che presenta finestre ad arco acuto e uno stemma del XV secolo, identificabile con quello dei Caccia.
Poco oltre emerge un torrione del Quattrocento, mentre tracce dell'antico fortezza risultano leggibili lungo le case sulla costa della collinetta.
a cura di Susanna Borlandelli
A Monticello resta invece ancora individuabile una parte dell'antico castello, demolito in gran parte dai Visconti nel 1351 e restaurato verso la metà del XV secolo dalla famiglia Caccia.
La tradizione vuole che dal pozzo del castello partano due passaggi sotterranei che dovevano condurre uno alla cascina Barciocchina e l'altro alla cascina Montarsello, presso Nibbiola.
Nella piazza della chiesa al di là del muro di cinta a levante resta visibile una piccola torre, addossata ad un edificio rustico, presentante finestre ad arco acuto e uno stemma del XV secolo, identificabile con quello dei Caccia.
Poco oltre emerge un torrione del quattrocento, mentre tracce dell'antica fortezza risultano leggibili lungo le case sulla costa della collinetta.
Bibliografia
Tratto da:
Storia e Documenti Artistici del Novarese
Paesi fra le Risaie - Vol.29
Provincia di Novara
Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali - 2004
Testi parte storica: Antonello Rizzi
Storia e Documenti Artistici del Novarese
Paesi fra le Risaie - Vol.29
Provincia di Novara
Assessorato alla Cultura e ai Beni Culturali - 2004
Testi parte storica: Antonello Rizzi
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Località Monticello |
Pubblicazioni | ASDN, Atti di visita, t.190, 1667; t.305, 1760 G. Andenna, Adar per Castelli. Da Novara tutt'intorno, Torino, 1982 F. Dessilani, I Comuin novaresi. Schede storiche, Novara, 2001 |
Mappa
Indirizzo: Piazza Antonio Gramsci, 3, 28060 Granozzo con Monticello NO
Coordinate: 45°22'35,7''N 8°35'51,2''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Accessibile per tutte le persone che desiderano visitarlo, non sono presenti rampe di scale